Comunità per anziani Giovanni Contarini

Fondamenta Maschio 22 - Murano

La struttura è in grado di ospitare sei persone (unicamente donne per volontà del benefattore). La casa si estende dal piano terra al primo piano: ogni piano è composto di tre stanze, con bagno e una cucina comune.

CENNI STORICI

L'ospizio Contarini, con annessa chiesetta, fu fondato nel 1210 dal nobile Giovanni Contarini, patrizio veneto, con lo scopo di dare ricovero a nove povere vedove, senza figli o anche nubili ma di età non giovanile. Dispose, inoltre, che l'ospizio fosse in perpetuo diretto ed amministrato dalla propria famiglia. Nel 1840 a rogito del notaio dr. Giulio Bisacco di Venezia, la contessa Isabella Contarini in Revedin, proprietaria ed amministratrice dell'ospizio, lo cedeva in perpetuo alla Congregazione di Carità di Murano, assieme ad una attigua proprietà con orto. Nel 1847 veniva elaborato un progetto per la ristrutturazione dell'ospizio a cura dell'ing. Giobatta Benvenuti. La chiesetta venne demolita per ampliare l'ospizio. Le onerose spese di riatto, terminato nel 1853, vennero sostenute con un prestito della Fondazione Giustinian.
Con Decreto Reale 14 febbraio 1870, ai sensi della legge 3 agosto 1862 sulle opere pie, veniva affidata l'amministrazione dell'ospizio Contarini alla Congregazione di Carità di Murano. Nel 1923 venne decretata l'aggregazione del Comune di Murano a quello di Venezia e, conseguentemente, nel 1924, la Congregazione di Carità di Venezia ha preso in consegna la Congregazione di Carità di Murano.
L'ospizio ha la sua sede nello stabile in Murano, fondamenta Antonio Maschio 22. L'immobile, dopo alcuni anni di abbandono per le precarie condizioni manutentive ed igieniche, è stato ristrutturato nel 1977.